Nel bambino obeso aumentano enormemente i fattori di rischio di avere malattie. Un bambino obeso non è un bambino sano. Nonostante queste parole possano sembrare allarmistiche, purtroppo rispondono al vero. Il bambino obeso ha un rischio più elevato del normopeso di sviluppare ipertensione arteriosa e alterazioni controllo della glicemia (dalla semplice intolleranza al glucosio fino al diabete di tipo 2); inoltre presenta innalzamenti dei trigliceridi e del colesterolo “cattivo” (LDL) nel sangue e riduzione del colesterolo “buono” (HDL). Ricordiamo come l’accumulo prolungato di colesterolo nella parete delle arterie sia il motivo principale dell’aterosclerosi. L’obesità è il fattore di rischio più importante per malattie come l’infarto, l’ipertensione, l’ictus, l’insufficienza renale. Data la lentezza con cui i danni prodotti dall’obesità si rendono manifesti, le malattie elencate sopra compariranno per lo più in età adulta. Ma se nelle persone non obese l’insorgenza dei sintomi si ha tipicamente a 40-50 anni o oltre, nei soggetti che sono obesi sin dall’infanzia i problemi si manifestano già a 20-30 anni e, sempre più di frequente, già nel corso dell’adolescenza.
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